MONSELICE: UNA CITTA’ TRA PASSATO E PRESENTE

Questa volta non vado molto distante; resto qui, dove sono sempre stata. Passeggio tra queste vie che un tempo erano protette da mura e mi guardo attorno cercando di rivivere quel passato oggi visibile attraverso le meraviglie architettoniche rimaste.

Monselice che già dal nome stesso rende essa intrinseca di curiosità è una cittadina ai piedi dei Colli Euganei, promontori che han segnato nei secoli confini importanti e dove, la stessa Monselice si è resa punto strategico grazie alla sua posizione centrale nella Bassa Padovana.

Situata tra il grande commercio della vicina Venezia e le porte del Adige, questa cittadina ha visto trasformarsi da roccaforte militare sotto il dominio di Federico II di Svevia a centro di pellegrinaggio più importante nel Nord Est d’Italia: il Santuario Giubilare composto da sei cappelle rappresenta un percorso  per numerosi devoti grazie all’indulgenza plenaria concessa da Papa Paolo V  in egual misura a quella delle maggiori Basiliche di Roma.

Non è solo storia e religione a rendere questo piccolo cosmo culturale interessante.

E’ un onore per me poter avere come vicino di casa uno tra i più importanti designer, architetti internazionali del XX secolo: Carlo Scarpa.  Visitando il Museo dei Longobardi, infatti, ho potuto comprendere la grandezza di quest’uomo che definirei fuori dal comune, grazie al quale il passato così evidente dei nostri antenati viene allietato da un gioco di luci ed ombre, colori e oggetti che suscitano riflessioni interne sul concetto di uomo.

Degustare un buon vino stuzzicando pietanze locali non è solo storia passata ma anche presente. Grazie  alle numerose aziende familiari che spingono nel mettere in risalto oltre che la qualità, la tradizione, rendono Monselice un connubio perfetto tra arte, cultura e sapori.

Questa cittadina è oggi un punto di partenza o arrivo per molti visitatori che, oltre ad apprezzare le sue caratteristiche aumentano l’interesse nel migliorare ciò che l’Italia ha da offrire.

Posso quindi affermare che casa è sempre il più bel viaggio.

 

Qualche suggerimento:

  •   Se vi trovate a Venezia, precisamente Piazza San Marco, ricordatevi che la trachite sotto i vostri piedi è stata portata dalla cava del Colle Ricco di Monselice, lungo il Fiume Bisatto;
  • rivivere le tradizioni medioevali è una cosa affascinante ed è possibile farlo durante il mese di Settembre quando le varie contrade si prepararono al grande evento dell’anno: la Giostra della Rocca;
  • non dimenticate di chiedere un bel piatto di bigoli all’anatra accompagnato da un buon Colli Euganei Cabernet D.O.C.

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#MYVENETO

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