Viaggiare in Camper: consigli e riflessioni per una buona riuscita

La vita in camper mi ha sempre dato un senso di libertà e finalmente in questo viaggio in America ho avuto la possibilità di poter provare a vivere questa emozione. Ho pensato quindi di darvi qualche consiglio su come e cosa fare per far sì che la vostra vacanza risulti più avventuriera e rilassante.

Di seguito troverete alcuni motivi sul perché consiglio una vacanza in camper e la mia personale riflessione su come sfruttare al meglio la vostra permanenza negli USA.

Consigli  sul perché:

1. Libertà di muoversi

La mia prima esperienza con il camper ha avuto un esito positivo sotto diversi aspetti, primo tra tutti sulla comodità di viaggiare quasi ovunque (dipende dalle dimensioni del mezzo e anche dalle strade che si trovano) e quando si vuole. Non è scontato se pensate che di solito utilizzo mezzi pubblici o servizi privati (blablacar, uber ecc.).

2. Facilità nel raggiungere i luoghi

Come detto sopra se è facile muoversi è anche facile raggiungere i luoghi d’interesse. Mi è capitato infatti di parcheggiare proprio di fronte all’attrazione che intendevo visitare e magari poi sostare lì o ripartire. Comodo, non trovate?


3. Non dover pernottare

12991836_10209599866302739_802420390_oSi sà che viaggiare on the road comporta pernottamenti improvvisi se non organizzati precedentemente. Con il camper ho avuto la possibilità di sostare di fronte a vedute che mai avrei potuto se non con mezzi terzi (tenda, macchina – più difficili per comodità e sicurezza a mio avviso).

 

 

4. Risparmio economico

I miei due mesi in America con questo mezzo sono stati alquanto economici rispetto a una vacanza in hotel od ostello classica. Sia perché i prezzi nelle grandi città a notte si aggirano sui 100 dollari a persona, sia perché comunque non avendo un itinerario specifico era difficile mantenere una spesa inferiore ai 3000 dollari tutto compreso.

 

Tra i vari pacchetti che la compagnia di noleggio camper ( Cruise America) mette a disposizione consiglio assolutamente il kit personale (lenzuola, cuscini, asciugamani, ecc), il servizio cucina (pentole, bicchieri, posate) ed il pacchetto miglia. A questi dovrete aggiungere il costo della benzina, la spesa inerente al generatore ed al propano.

Altro risparmio importante, oltre all’evitare il pernottamento in hotel o simili, lo si ha dal punto di vista alimentare. Il poter far la spesa scegliendo personalmente i prodotti fa risparmiare tanti dollari rispetto ad un ristorante. Inoltre si può mangiare quando e dove si vuole, altro punto a favore!

Nota: ho cercato di comprare carta, sapone e sacchetti bio-degradabili in modo da non rendere alto l’inquinamento. Certo non è facile, ma ci si prova.

5. Vacanza alternativa

Sicuramente per me è stata una vacanza alternativa. Abituata ad ostelli, scambio casa dove un tetto di mattoni avevo sempre sopra la testa questa esperienza la consiglio specie se visitate in lungo e in largo uno Stato come l’America dove i chilometri da macinare sono diversi.

Consigli sul come:

1. Come parcheggiare

Viaggiare con mezzi così grandi non è affatto facile, tanto meno parcheggiare. Vi cito alcuni suggerimenti che possono risultarvi utili specie in una città particolare come San Francisco.

–  parcheggiate sempre dentro le linee bianche laterali dove consentito e se vi trovate in pendenza ricordatevi di posizionare le ruote verso l’esterno (verso il lato della strada). In caso contrario un salasso di multa arriverà sul vostro conto.

–  quando parcheggiate lungo i marciapiedi controllate il colore delle linee sul bordo. Ogni colore ha un significato (rosso sosta bus, verde sosta mezzi privati, bianco sosta limitata giornaliera).

 controllate i cartelli presenti con l’orario di parcheggio. Troverete scritto da a quando si può, la durata ed i giorni possibili e non. Dopo l’ultima ora però il parcheggio diventa libero e potrete fermarvi quindi per più tempo. A me ad esempio è capitato di fermarmi per tutto il fine settimana nello stesso posto dove avevo parcheggiato il venerdì dopo le 17 (ultima ora segnata nel cartello).

ricordatevi di pagare il tachimetro e di essere veloci se il tempo sta per finire. Vi assicuro che se non si è vista anima viva di poliziotto fino a quel momento, all’improvviso comparirà.

 2. Controllare dove poter scaricare

Ho scaricato diverse app al riguardo che mi segnavano dove poter scaricare, pernottare e tutti i servizi utili. Io personalmente mi sono adattata anche a servizi di solo scarico (in media dai 15 ai 20 dollari) senza la problematica di dover pernottare in un RV resort per poter solo scaricare o caricare. Ho cercato di farlo quando proprio era necessario (cellulare e pc completamente scarichi, senza acqua e impossibilità di lavarsi).

App consigliate: RV Dumps; Camp and RV -Tent Camping to RV Parks

 3. Dove sostare

12980859_10209599866222737_1869324870_oQui va un pò ad occhio. Come riportato sopra per i parcheggi bisogna aver un attimo di riguardo a leggere con attenzione i cartelli esposti. Sostare generalmente non crea problemi su strade appena fuori dal centro o presso centri commerciali (in quasi tutti i walmart è possibile). A questi ultimi però suggerisco di chiedere al Customer Service in modo da essere sicuri e non essere svegliati in piena notte dalla polizia che vi obbligherà a spostarvi. Di norma la gente non crea disturbo, ma usate il generatore in orari consoni, il rumore prodotto potrebbe crear disturbo. Il dove quindi, sta un pò a voi e a sapervi regolare con le regole e l’accortezza necessaria.

Se invece preferite pernottare in zone più sicure dal punto di vista logistico, consiglio gli RV resort che con un minimo di 50 dollari a notte vi forniranno tutto ciò di cui avete bisogno.

 4. Dove fare la spesa

13000511_10209599865662723_1341674865_oWalmart, Safeway e Target. Questi i tre grandi supermercati che mi avevano consigliato prima di partire, dove è possibile trovare di tutto a prezzi concorrenziali e vi consiglio vivamente di far la tessera (gratuita) per poter usufruire degli sconti. Personalmente mi son trovata molto bene anche presso centri commerciali come  Trader Joe’s e Whole Foods Market, dove troverete prodotti freschi e preparati direttamente da loro.

 5. Consigli generali

Infine eccovi qualche consiglio generale, che a me personalmente ha aiutato.

– La California è piena di Starbucks (catena di caffetteria, per chi non la conoscesse), dove è possibile caricare il proprio apparecchio elettronico. A riguardo ricordatevi di portare con voi un adattatore per le loro prese, che son diverse dalle nostre.

– Appena arrivati in un paese/città guardate se ha un centro turistico informazioni. Essi vi riempiranno di consigli e depliant utili per il vostro soggiorno!

Chiedere è spesso e volentieri la cosa migliore da fare. Altri camperisti o semplici abitanti del luogo mi han aiutata sotto diversi aspetti, dal semplice parcheggio, al dove sostare ecc. Non siate timidi e domandate!

–  Informatevi sui parcheggi gratuiti giornalieri: a San Francisco (Marina Green Park) è risultato utile poter lasciare il camper tutto il giorno e poter così visitare liberamente a piedi la città.

–  Per il trasporto da all’aeroporto una volta consegnato o nel ritirare il camper vi consiglio Uber ( app da scaricare gratuitamente) impresa taxi privata che a prezzi convenienti vi viene a prendere e vi lascia ovunque voi siate e vogliate; il Super Shuttle altro mezzo conveniente che vi porta dall’aeroporto alla vostra destinazione – prenotabile anche online.

– Immagino che ogni tanto vogliate lavare i vostri vestiti:in America è pieno di Laundromat dove con pochi coins potrete rinfrescare la biancheria. Consiglio di comprare da parte il vostro detersivo liquido se state più di una settimana.

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Questa è la mia positiva vita da camperista in America. Esperienza ottima per questo tipo di viaggio che consiglio vivamente anche a famiglie e gruppo di amici. Non si ha età per poter girare su una casa a quattro ruote.

 

 

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6 Comments

  1. 1

    Sono d’accordo con te, la vita in campeggio è libertà. Io adoro la tenda in ongi sua forma, ma devo ammettere che il camper è più comodo se si cambia campeggio ogni sera. In America, piu di ogni altro paese, ci sono tantissimi posti per i camper. Ottimi consigli.

  2. 2

    Ecco io proprio non sono una da camper. L’idea di non potermi più spostare una volta sistemata in campeggio, anche solo per andare a prendere una birra, non mi fa impazzire. È uno stile di vita comunque, che può piacere o no. Io ne ho tanti di amici camperisti che in effetti fanno super viaggi!

  3. 3

    Ottime informazioni! Avevo letto in un altro blog che si poteva soggiornare solo nei campeggi per camper e invece poter dormire nel parcheggio del centro commerciale è un’ottima idea economica se ci si vuole fermare solo una notte e poi ripartire subito.

  4. 4

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