BABY PIT STOP: GENITORI VIAGGIATE SICURI!

Per chi mi segue da un pò sa che da tre mesi sono diventata mamma. Una mamma moderna che ama viaggiare, spostarsi con mezzi e con tutto quello che serve per potersi godere un’uscita anche solo di paio di ore.

In quel “tutto quello che serve” si intende una valigia: pannolini, salviette, cambi, berretta se fa troppo freddo, giacchettina se fa caldino..Insomma il mondo! E non è questo il punto: bensì avere tutto perché muoversi vuol dire non avere la comodità di casa dove hai acqua calda, fasciatoio, cremina, puppazzetto bello per il pianto e asciugamano pronto dopo la faticata. 

No, uscire significa adattarsi a quello che si ha e che si trova e come dice mia mamma: dove capiti, capiti. Di certo non credo si voglia pulire le belle chiappette burrose dei nostri figli sul parabrezza dell’auto ma, nemmeno essere all’aria aperta con -15 gradi!

Poi se sono neonati come la mia c’è anche il pensiero dell’allattamento: non siamo ancora propensi a vedere seni svolazzare liberi per piazze, centri commerciali o negozi. Quindi un allattamento al seno non è ancora nelle corde di tutti e sopratutto prendersi un accidenti è cosa facile se non si ha un luogo coperto o se fuori non vi sono 25/30 gradi. 

Questo è un motivo per cui molti di noi neo genitori a volte rinunciano ad uscire o a viaggiare. Pensare a solo il bagaglio per il neonato fa passar la voglia spesso.

In questo post però voglio farvi conoscere dove è possibile cambiare i nostri bei pupi o allattarli anche per il resto d’italia fuori casa senza tanti problemi!

 

BABY PIT STOP:

cambio pannolino  + pieno di latte

Come si può capire il nome prende riferimento dall’omonimo Pit Stop delle autovetture della formula 1. Un cambio di gomme e un pieno di serbatoio.

Il Baby Pit Stop (BPS) per le mamme e i bambini è invece un’area allestita dove è possibile “fare il pieno di latte e il cambio di pannolino”. Un ambiente accogliente e riservato dove la mamma che allatta è la benvenuta. L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi.Non solo le mamme, ci sono anche papà che si trovano in compagnia dei loro figli anche piccoli e che necessitano di dar loro il biberon o di cambiarli. 

DOVE?

Grazie al Progetto che UNICEF sta portando avanti, il Bab Pit Stop possono essere creati all’interno di strutture materno infantili (ospedali, consultori, nidi) e anche in spazi pubblici commerciali e non (bar, farmacia, ristorante, supermercato, biblioteca, università, stazione, ecc. ).

 

COSA PUO’ ESSERCI?

Come vedere dalla infografica, all’interno dello spazio adibito a Baby Pit Stop si può trovare: 

  • una comoda sedia o poltroncina
  • un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino
  • se possibile, un angolo attrezzato per il gioco dei bambini
 
Il Baby Pit Stop UNICEF si differenzia dagli altri BPS per due motivi:
  • si prevedono partner istituzionali (ad es. Aziende sanitarie locali, provincia e comuni). In particolare il BPS è promosso dall’UNICEF nelle ASL in cui è attivo il progetto di promozione e sostegno dell’allattamento materno nei servizi territoriali 
  • la sua organizzazione e idoneità sono garantite da una verifica periodica da parte di Babyconsumers, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori.  

Esempio di Baby Pit Stop

COME RICONOSCERE IL BABY PIT STOP UNICEF?

 
Sicuramente perchè vi è presente l’insegna di Baby pit stop Unicef, come questa in foto (non sono fotogenica abbiate pazienza). 

Insegna Baby Pit Stop

Se anche tu vuoi partecipare al programma Baby Pit Stop per la tua attività o per il centro che gestisci , puoi farlo  utilizzando questa scheda di adesione.
 

…non solo UNICEF: BABY PIT – STOPPERS

Baby Pit Stoppers è una grande mappa web, consultabile da chiunque gratuitamente e senza pubblicità semplicemente collegandosi a www.babypitstoppers.com

Il progetto, partito dall’esigenza personale di una neo-mamma, ha come risultato più importante la continua e rinnovata cooperazione con enti, comuni e strutture sensibili che in tutte le regioni si stanno interessando a questo “movimento dal basso” di mamme che si scambiano informazioni sulla piattaforma web di Baby Pit Stoppers: La Leche League Italia, Associazione Allattamento IBCLC, le Farmacie Amiche dell’Allattamento (FAAM) e moltissime altre realtà locali.

COME FUNZIONA?

Sullo smartphone funziona come una app normalissima e, grazie alla geo localizzazione, permette ad ogni mamma, nel momento in cui ne ha più bisogno, di verificare qual è il posto più vicino e più raccomandato dalle altre mamme, dove fare un baby pit stop dando un punteggio o scrivendo una recensione. 

Questo permette di scoprire luoghi diversi nella propria città o in una diversa.

Questa app richiede una donazione facoltativa (attraverso il crowdfunding): si può donare quanto si desidera, l’importante è farlo perché si crede nel piacere di creare insieme un punto di riferimento per tutti i genitori e non!

 
Trovo molto utile questi progetti e farlo conoscere porterà sicuramente una maggior voglia di uscire e sentirsi sicuri anche fuori di casa. 
I Baby Pit Stop devono aumentare e creare così un luogo sempre più accogliente ed interessante per le famiglie che al giorno d’oggi sono sempre meno incentivate, motivate ed interessate alla vita da genitori. 
 

CARI GENTORI, PARENTI ED AMICI, CI VEDIAMO AL PROSSIMO PIT STOP?

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18 Comments

  1. 1

    Non sai mio marito quanto si opponeva a spostarsi quando Eva era neonata…Per lui una gita fuoriporta era fonte di enorme stress! Per fortuna nostra figlia è nata in dicembre, quindi ho avuto 8 mesi per abituarlo all idea di viaggiare in 3! E la nostra prima vacanza è stato un OTR sulla costa tirrenica!

  2. 2

    Gloria ma lo sai che, nonostante sia mamma da poco come te, non conoscevo questo servizio FANTASTICO di baby pitstop? è superlativo! L’unica zona baby children incontrata in viaggio è stata a Bolzano (Irene avena tre mesi ed era il 26 dicembre) e avevano attrezzato un ‘area scaldata per le neo mamme!

  3. 3

    In Inghilterra è normale trovare fasciatoi in bagni puliti ovunque, dalla caffetteria del paese al supermercato, così come allattare è visto come un’attività normale. Mi sono stupita leggendo il tuo post perché ho pensato che se in Italia va segnalato quello che all’estero si trova ovunque allora siamo ancora molto indietro…

  4. 4

    Iniziativa molto bella e utile. Io mio bambino ha ormai passato da qualche anno la fase pannolino, ma ricordo di averlo cambiato nei luoghi più improponibili proprio per mancanza di strutture dedicate.

  5. 5

    Io non ne avevo mai visti ma credo sia una cosa carina davvero. L’unica domanda che mi affligge da un po’ è come mai in Italia in tv possano sgambettare tranquillamente ragazzine e donne praticamente nude, ma se una mamma allatta un bambino allora fa scandalo. I dubbi esistenziali ai quali non troverò mai una spiegazione logica!

    • 6

      Perché non c’è cultura su questo! Perché come ben hai detto è notmale vedere donne nude (quindi se lo fanno non fa scandalo) ma vedere un capezzolo semi coperto dalla bocca di un bambino quello si che è la cosa più naturale ed alla quale più o meno tutti ci siamo passati! È questione di cosa ti ripropina la società e ben sai che in Italia è assai brutta cosa!

  6. 7

    Questa è una cosa stupenda. Quando avevo i figli piccoli io e viaggiavo era sempre un casino ogni volta. Sarebbero stati utilissimi posti come questi. Divulgherò l’informazione

  7. 8
  8. 9

    Baby Pit Stop? Mai visti! Però è interessante che ce ne siano, ci si può smuovere per averne di più sul territorio!

  9. 10

    Non avevo mai visto queste aree prima d’ora, ma credo che siano utilissime per le mamme che non vogliono smettere di spostarsi e viaggiare!

  10. 11

    Sai che non credo di averne mai visto uno???ok non avendo figli magari non è la prima cosa che guardo,ma normalmente l’unica cosa che ci si può avvicinare sono alcuni bagni dei centri commerciali dove si possono trovare dei fasciatoi… Penso che sia una bellissima iniziativa!lavorando spesso nella ristorazione non sai quante volte mi è stato chiesto se ci fosse un posto dove cambiare il bimbo è ahimè la risposta è sempre stata:no mi dispiace…poi ci si arrangia anche su tavoli ecc…ma insomma,non è davvero la stessa cosa

  11. 12

    è un’iniziativa davvero utile per agevolare le famiglie a muoversi e non riconfinarsi in casa, solo perché non si hanno le comodità a portata di mano!

  12. 13

    Non conoscevo i baby pit stop! Peccato che noi ormai stiamo crescendo e s breve si leva il pannolino… però bellissima idea!!

  13. 14
  14. 15

    Ma sai che io ne ho visto già qualcuno? Non ricordo se in aeroporto o in centri commerciali o in entrambi i luoghi pubblici… Trovo comunque che sia un’idea ottima e che i punti debbano aumentare. Io sono super a favore dell’allattamento in pubblico ma mi rendo conto che non tutte le mamme sono discrete ma, anzi, fanno svolazzare i seni – come giustamente dici tu. Non bisogna essere dei puritani per sentirsi un po’ in imbarazzo di fronte a un gesto che, per chi lo vive, è quanto di più naturale esista al mondo. Credo però che un po’ di intimità non faccia male a nessuno e possa incentivare i genitori a viaggiare di più!

  15. 16

    Penso possa essere utilissimo per le mamme, non avendo bimbi piccoli non mi ero mai posta il problema e non sicura neppure di avere mai visto una di queste aree.

  16. 17

    Gloria bell’articolo infomativo. Conosco i baby pit stop e l’app da quando è nato il mio primo figlio e si sono molto diffusi. Per esperienza, volevo segnalare anche i baby pit-stop presenti in tutti i negozi Ikea. Ho avuto modo di lavorare in 5 dei negozi Ikea in Italia e mi sono occupata personalmente di alcune delle sistemazioni delle nursery.
    Sono corredate di tutto, anche dello scalda biberon. Le poltroncine sono ergonomiche, in modo che la mamma stia comoda per l’allattamento e l’ambiente è sempre molto caldo e “familiare” anche per i bimbi.
    Speriamo che presto questa attenzione si diffonda in tutti i luoghi pubblici…pensa che per cambiare la mia bimba in aereoporto a Bari e a Cagliari, ho trovato solo soluzioni molto improvvisate 🙁

  17. 18

    Qui in repubblica dominicana non ci sono spazi così ma devo dire che non ho mai avuto problemi ad andate in giro con la bimba sin da piccolissima..son tutti molto aperti e disponibili e i bambino (e le mamme ) son quasi sacre

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