Ragazza alla pari: viaggiare ed imparare

La possibilità di girare il mondo potendo lavorare in famiglia imparando e divertendosi nel Paese ospitante? Si può!

Essere ragazza alla pari da molte responsabilità ma, allo stesso tempo, gratifica grazie al poter viaggiare ed imparare nel Paese ospitante.

Ebbene sì, fare la ragazza alla pari oggi è sempre più facile, grazie a programmi online di ricerca sicuri e la possibilità di volare ovunque nel mondo.

CHI E’ LA RAGAZZA ALLA PARI

La cosiddetta Au pair (dal francese) è un’aiutante domestica che nella fascia d’età tra i 18 anni e i 35 anni può lavorare presso una famiglia di una Nazione differente dalla propria o in un’altra città rispetto alla sua di origine.

La principale attività da svolgere è di prendersi cura dei bimbi che possono avere fasce d’età diverse – da pochi mesi a maggiorenni.

MANSIONI DA SVOLGERE

La mansione principale della ragazza alla pari è quello di prendersi cura dei bimbi presente nella famiglia ospitante.

Viene richiesta totale dedizione in questo: dalla colazione, alla lavatrice, ai compiti e agli impegni sportivi. Non manca di certo la cura personale e il bacio della buonanotte.

Oltre a questo si chiede generalmente un’attenzione alla casa: ciò che è mio è anche tuo, ma solo nel rispetto degli altri membri. Non vi è quindi l’obbligo di preparare la colazione, pranzo, cena per tutti. No alla pulizia totale della casa; no al bucato di tutti ecc. Insomma, un minimo sicuramente ma, non è in quello che la figura au pair deve fare.

Quello che è sicuramente importante è che la famiglia e chi è au pair abbia durante il colloquio conoscitivo ben chiaro cosa si deve fare o meno. Deve essere riportato anche nel contratto in modo da tutelarsi entrambe.

ORARIO DI LAVORO

In Italia l’orario varia: 5 ore o poco più distribuite nell’arco della giornata, in base alle attività dei più piccoli. Generalmente le ore complessive durante la settimana sono di 35/40 ore compreso le ore serali du sei giorni.

Il giorno di riposo può essere il fine settimana come ad alternanza. Ciò va concordato in base alla disponibilità e alle esigenze della famiglia. In Italia si può avere la domenica libera una volta al mese.

VITTO E ALLOGGIO

Come per la paghetta sono gratuiti, anche in caso di i malattia.

PAGHETTA

In Italia non ci sono dati ufficiali ma, sui siti attendibili, in base all’esperienza e alle ore da svolgere si va all’incirca tra i 200 e 300 euro al mese.P

TEMPO LIBERO

Come detto prima, la domenica una volta al mese in toto ma, se concordata può essere libera anche parziale.

VACANZE

Non è ben strutturata la cosa ma, ogni 6 mesi vi sono 2 settimane retribuite di ferie che aspetta all’au pair. Sempre da sottoscrivere sul contratto.

CORSO DI LINGUA

E’ importante che l’au pair frequenti un corso di lingua parlata. Le spese sono a carico della ragazza alla pari e deve avere un minimo di 20 ore. Se il Paese in cui la ragazza alla pari si trova prevede il bisogno di un visto, la famiglia deve assicurarsi che il visto con cui è possa includere lo studio.

Questo aiuta anche a familiarizzare con altre persone e a farsi nuovi amici. Spesso le famiglie au pair creano un gruppo per poter far integrare al meglio i nuovi membri di casa.

SPESE DI VIAGGIO

Solitamente è la ragazza alla pari che sostiene la spesa sia per che a tornare. Spesso capita che la famiglia ospitante aiuti almeno in parte con il biglietto di ritorno.

QUANTO STARE PRESSO LA FAMIGLIA

Generalmente si richiede un minimo di 3 mesi massimo di un anno. Ciò va in base anche al visto che si possiede nel caso.

PERCHE’ FARLO?

Ho potuto farlo in Australia e il Spagna. Oltre che potermi godere il bello dei luoghi, ho imparato una lingua (con i bimbi si impara molto più che con gli adulti), ho imparato piatti nuovi e ho avuto il piacere di conoscere altre persone da molte parti del mondo.

E’ una possibilità che si ha di viaggiare e lavorare. E’ un modo per sentirsi parte di una nuova famiglia e di provare anche abitudini diverse. Non mancano sicuramente incomprensioni o momenti dove mi son chieste perché ma, alla fine ancor ora è un’esperienza che rifarei.

Io mi sono affidata al SITO AUPAIRWORLD

Spesso si parte senza lavoro o senza idee, questa alla fine può essere un’inizio in un Paese diverso e lontano che può aprire a molte altre realtà e occasioni. Un altro modo per poter viaggiare low cost

Viviamo in un mondo dove conosciamo molto ma, che in realtà non viviamo realmente. Un’esperienza così aiuta a portarsi a casa quel mondo che sentiamo, leggiamo e che forse dovremmo meno giudicare e più vivere.

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