CALIFORNIA: itinerario di 5 giorni

GIORNO 1 – PALO ALTO

Una volta arrivati a San Francisco, ci sono milioni di cose da fare e vedere, ma se siete avventurieri come me, certe volte lasciare al fato e non alla lonely gli itinerari conviene.

Il ritultato di questo però ha stupito anche me, specie se siete in zona San Francisco – Santa Cruz non potete non proseguire la lettura.

Premetto però che questo viaggio lo consiglio a chi è a noleggio con un van /camper e-o ha la possibilità di adattarsi a qualunque situazione (dormire in auto, mangiare veloce ed adeguarsi specialmente agli imprevisti). Ovvio che prendere spunto fa sempre comunque bene a tutti per ogni tipo di viaggio.

Mi raccomando invece, di avere sempre google Maps o qualunque forma di gps con voi: le strade sono diverse e potreste trovarvi nella corsia di uscita anziché in quella che vi porta alla vostra destinazione.

Come prima tappa partendo da San Francisco rimanendo sempre nella zona della Sillicon Valley si giunge a Palo Alto. Famosa per le sedi di Facebook e Linkedin questa cittadina offre diversi spunti: dall’arte, alla storia, alla natura. Personalmente mi sono mossa verso arte e natura, ma sicuramente una volta vista la zona troverete il vostro percorso più adatto.

Museo egizio

Come detto se vi piacciono gli egizi, le piramidi non potete non andare a visitare il museo Egizio. Esso si trova in un quartiere a dir poco carino che rimanda ai tempi passati, grazie anche alle statue egizie poste dal parcheggio all’entrata del museo. Il costo per entrare è di 9 dollari. Un pò caruccio il prezzo ma potrete trovarvi numerose informazioni e poi insomma, l’arte e la cultura si sa porta soldi di conoscenza.

Se invece proprio di papiri non vi interessa, consiglio una camminata per il quartiere che circoscrive il museo magari sorseggiando un coffe di starburks a pochi passi. Potrete rivivere la bellezza delle case stile americano di quando da piccoli eravate incantati nel vederle nei telefilm “Seven Heaven” o “The O.C”.

 

Riserva di Baylands

Il resto del giorno lo passerei alla palude di Baylands. Riserva nel mezzo della Sillicon Valley dove potrete ammirare una flora ed una fauna unica nel suo genere. Consiglio di chiamare per prenotare le visite per escursioni e informazioni. La possibilità di vedere e capire meglio la baia. É possibile sostare anche per pranzare. Ideale per famiglie e per chi ama l’escursionismo in generale. La natura non ha età.

Personalmente consiglio di scendere a Sant Josè. Data la cittadina un salto al centro lo farei, molto ben curata con ristoranti di diverse etnie. Apprezzerete la movida locale.

Per la sera optate per un luogo sicuro. Sostare in qualche Walmart o in parcheggi di centri commerciali in questo caso di Sant Josè stesso.

 

GIORNO 2 –  SANT JOSE’ – MONTEREY

La cittadina di Sant Josè è famosa per essere la terza città della California e la decima degli USA. Premesso questo nel mio itinerario ho preso per l’appunto solo cose che potessero interessarmi e che andassero a diversificarsi da quella visita classica di una città.

Winchester mystery house

La si trova nella classifica del National Register of Historic Places statunitense e nella lista ufficiale dei siti di interesse storico californiani.

160 stanza; 40 camere da letto, 6 cucine, 1257 finestre e molto altro voluto da Sarah Wincester che rimasta vedova decise di costruire una casa i cui lavori durarono 36 anni (coincidente con la sua morte). La cosa particolare di questa casa è vedere con quanta ossessione ampliò enormemente l’edificio, costruendo anche all’interno elementi inutili, come delle scale che non portano a niente, finestre che si aprono sul nulla, ed un ascensore a pistoni orizzontale, l’unico esistente negli Stati Uniti. Secondo la leggenda popolare la vedova era convinta che la casa fosse frequentata dai fantasmi delle persone uccise dalle armi Winchester, e che solo il continuo costruire li avrebbe placati. Attrazione che vi può far volare il tempo di una giornata o un passaggio veloce verso nuove mete.

L’itinerario per me, continua più a sud verso Monterey Bay.

Già dall’autostrada vi renderete conto della sua bellezza dettata dalla vicinanza all’Oceano. Città che viene anticipata dalla cosiddetta SAND CITY (letteralmente città di sabbia) dove dune di sabbia e percorsi pedonali vi porteranno lungo tutta la costa fino a raggiungere il cuore di Monterey.

PARCHEGGIO: essendo turistica, la difficoltà nel trovare parcheggio è elevato. Consiglio di inoltrarvi nelle vie e magari di parcheggiare il mezzo qualche chilometro prima. Il suggestivo scenario rilassante, una camminata lungo la spiaggia e l’atmosfera vacanziera vi convinceranno a non addentrarvi troppo e rimanere così imbottigliati.

Monterey Bay

Camminando per la cittadina troverete più punti informativi, una di questi sono io (scherzo ovviamente).

Bene, presa la piantina seguitemi con l’itinerario.

Proseguendo verso il molo, vedrete diversi ristorantini dove mangiare prelibatezze di pescato appena preso. Consiglio il Loulou: tipico da film americano, birra e calamari serviti in un locale anni 70 deliziati dalla piacevole vista sul mare.

Proseguite la camminata lungo la baia e raggiungete Coast guard Pier dove altrettanti locali vi stuzzicheranno l’appetito. A me ha incuriosito il negozio di Candy con mele caramellate e cioccolata di ogni tipo. Deliziatevi il palato  camminando sulla Cannary Row. Dicono che camminare faccia bene dopo aver mangiato ed ecco che anche i meno amanti saranno ricompensati al finale con una piacevole vista sull’oceano osservando surfisti cavalcare le onde.

Per l’ora del tramonto ho ascoltato il consiglio della guida e mi sono spostata a Carmel.

Carmel – Scenic Road

Seguite l’indicazione del navigatore per Scenic Road e oltre a notare le vie particolarmente intrinseche di villette a schiera da rimanere a bocca aperta lasciatevi trasportare dal tramonto. Arriverete infatti sulla via denominata “scenic road”, come introducevo. Spettacolare scenario da rimanere silenziosamente seduti sugli scogli a gustar il calare del sole. Colori, salsedine e brezza vi accompagneranno lungo tutta la Road.

Per la sera: walmart marina a 20 minuti da Carmel. Ottimo perché aperto fino le 23 e il più delle volte non sarete i soli camperisti..

GIORNO 3 – CARMEL RISERVA NATURALE POINT LOBOS

Credo che una grande cosa abbiano qui in California, come ben si possa capire, la natura. Una di queste bellezze è a Point Lobos: riserva naturalistica e faunistica diventa tale dal 1933. Intrinseca di scogliere, spiagge e percorsi adatti a tutte le età, lo spettacolo che riserva è assolutamente da vivere. La possibilità di accedervi in auto e con accesso anche a persone disabili rende piacevole la sosta. Godersi il paesaggio suggestivo in una giornata magari guardando i leoni marini- se si è fortunati mentre entrano in acqua – è magnifico.

Consiglio di portarsi da bere: non vi sono punti di ristoro diversamente invece per i bagni che ad ogni punto informativo vi sono. Il periodo migliore metà febbraio – marzo grazie alle temperature miti e all’arrivo dei leoni marini. Il costo è di 10 dollari, se a piedi 4 dollari.

Dedicherei volentieri un’intera giornata!

Sostare la sera sempre al Walmart di Marina. Comodo come accennato sopra.

GIORNO 4 – SANTA CRUZ

Allungata su un ampia spiaggia e battuta dalle onde dell’oceano,dall’atmosfera hippy e popolata da surfisti Santa Cruz è davvero un posto speciale.

Si respira libertà, gioia e voglia di far sempre festa. Questa è sicuramente una tappa obbligatoria per svagarsi dalla solita meta turistica.

Santa Cruz Whalf

Trovate parcheggio lungo la baia. Camminerete accompagnati dalle onde dell’Oceano spezzate da tavole di surfisti impegnati a cavalcarle. La passeggiata fino al molo piacerà grazie anche ai diversi negozi di souvenir e di oggetti particolari come conchiglie e lavorazioni in legno. Vi sono diverse attrazioni compresi luna park, mini golf adiacenti alla spiaggia che potranno magari farvi divertire un pò prima di pranzare o cenare in uno dei ristornati lungo la costa. Consiglio il Woodies Caffe: ottimi i calamari e gli hamburger che vi lasceranno senza fiato. La vista è spettacolare, specie al tramonto che consiglio.

La passeggiata continua tra  West Cliff Drive, Santa Cruz Surfing Museum, Santa Cruz Main beach.

Prendete tempo, sedetevi in una delle panchine che danno sull’Oceano. Se invece volete scoprire il centro case e negozi saranno i protagonisti.

Portatevi una pila o una luce in quanto le strade non sono per nulla illuminate e con il calare della sera risulta alquanto difficile farsi vedere dalle auto, ma anche ciclisti (personalmente mi stavo per scontrare con una).

Per la sosta notturna ritornare a Marina è consigliabile. A Santa Cruz difficile il pernottamento.

GIORNO 5 –  LA PACIFIC HIGHWAY

L’ultimo giorno, quello che ho dedicato alla totale scoperta della costa occidentale della California. Prima di arrivare a San Francisco ho voluto ammirare la grandezza dell’Oceano e sentirmi parte di strade asfaltate che sanno di mito. Circondata da scogliere e prati fioriti, la Pacific Highway è un viaggio da fare.

Meglio se fate benzina a Marina o a qualche distributore in zona in quanto per miglia non se ne vedono e non vorrei essere causa di lasciate a piedi da parte dei mezzi.

Essa parte molto più a sud. E’ percorribile da Los Angeles fino a San Francisco passando per la Big Sur, ma io ho tagliato un pò  ed apprezzato lo stesso lo spettacolo regalatomi da questa meravigliosa autostrada. Percorrendo la California1 avrete modo di sentirvi davvero in America. In quelle circostanze dove le distanze sono padrone; dove il senso di libertà e di solitudine fanno a gara tra i silenzi di strade isolate e circondate da natura. Lungo il percorso però fermatevi a Pigeon Point Lighthouse: nato come punto di riferimento grazie al faro, oggi è un ostello della gioventù. Direi che soggiornare qui è assolutamente piacevole: svegliarsi con l’alba e la pace e addormentarsi con il tramonto alle spalle e il canto dei leoni marini.

Della Pacific resterete incantati dalle strade dalle loro pendenze e dalle insenature su cui esse si prolungano. Noterete surfisti tra le onde; apprezzerete la caratteristica che la rende imparagonabile: la natura.

Giungendo sempre più verso San Francisco inizierete a trovare paesi dove potervi rifornire di carburante.

Riprende quindi la vita, la quotidianità, la gente. Arriverete a San Francisco. Tappa finale di questo itinerario. L’inizio del prossimo. Vi lascio quindi sostare per l’ultima volta al Resort rv San Francisco dove sarete sempre lungo la Pacific e ancora una volta avrete l’opportunità di ammirare un tramonto sull’Oceano prima di avventurarci nel Sali e scendi cittadino.

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